martedì 18 settembre 2012

zero

Ciao, oggi abbiamo avuto un incontro con la direzione per il rinnovo del contratto aziendale .La risposta è stata un no a tutte le nostre richieste ,confermando pero' gli accordi precedenti. L' azienda ritiene che in questo momento non possa fare di piu',richiedendo che la durata del nuovo accordo sia di tre anni .... Questo è il riassunto di quanto detto .Non abbiamo nascosto la nostra delusione , ribadendo che ci saremmo accontentati ,vista la situazione generale grave . Personalmente non condivido la posizione di un rifiuto su tutti i punti.....poi la durata di tre anni per un non accordo ,non ha senso.Per quanto riguarda i trasfertisti è stato richiesto un elenco dei trasfertisti, che abbiano un accordo ,anche  qui un rifiuto  ,E' dal 2005 che l 'indennita di trasferta non viene rivalutata ....ora è forse ora di metterci mano .La situazione sappiamo non facile ma far vedere un po' di volonta' da parte dell 'azienda sarebbe importante ,incrinare i rapporti potrebbe avere delle conseguenze .L' assemblea prendera' le decisioni ,sia per quanto riguarda il contratto collettivo ,che la parte riguardante le indennità di trasferta .Se vorrete ulteriori spiegazioni scrivete ,fate partire un dibattito in rete ,pensate al da' farsi . 

domenica 9 settembre 2012

Ciao ,è un po' che non scrivo,nelle prossime settimane ,la direzione ci fornira' la risposta su quanto da noi richiesto per il contratto aziendale.Nell 'incontro per la presentazione delle nostre richieste , la direzione ci ha fatto presente che stiamo facendo straordinari ,quando il lavoro prodotto all esterno dell' azienda costa il 20% in meno. Abbiamo contestato il metodo di calcolo ,la cosa si è chiusa .....La prefazione delle nostre richieste non ha suscitato interesse...forse non è stata colta la novita' ne la disponibilita' collaborativa da noi offerta .In questi momenti di crisi se non si è aperti ai cambiamenti ,o per lo meno tentare nuove vie si va incontro alla stagnazione o peggio.Ad ogni modo noi ,abbiamo fatto le nostre offerte e richeste  ,aspettiamo ,vediamo, valutiamo; in assemblea daremo le nostre risposte.Non nascondo la mia personale perplessita sulla stagnazione e mancanza di idee su prodotti nei quali siamo sul mercato da anni che, necessitano di aggiornamenti , o meglio di una creazione di una gamma anche piu' economica  per poter competere meglio su certi mercati. So bene che  non è semplice ma la cosa va valutata  ,guardando al domani ( dove , chi saranno i nostri clienti e cosa ci chiedono) so che non è nostro compito fare questo....Ma la domanda ci sorge spontanea? Piu' teste possono portare a volte piu' idee....?A presto aspetto sempre i commenti per ampliare contestare gli argomenti Ciao