sabato 5 dicembre 2015

Esse

Buongiorno, circa vent' anni fa, l' azienda per cui lavoriamo si trovò in una situazione simile per certi aspetti ad oggi. L' allora proprietario si era reso conto che le macchine che produceva stavano andando fuori mercato per il prezzo di produzione elevato, la concorrenza vendeva a prezzi inferiori. Contro il parere di molti suoi diciamo consiglieri tecnici soci decise di far disegnare le macchine che tenessero conto principalmente dei costi di produzione, senza tuttavia rinunciare alle prestazioni. A quei tempi lavorava un progettista di grandi capacità ( sapeva progettare da un foglio bianco) i suoi colleghi lo chiamavano il Certusin con ironia , ma secondo me per invidia. Fu affidato a lui e ai suoi collaboratori il nuovo progetto, che prese il nome ESSE. Quasi tutto fu ridisegnato e con il tempo seguirono numerosi affinamenti, tutti nell' ottica della funzionalità e del costo.  Grazie a questo nuovo corso l' azienda riusci ad imporsi sul mercato. Le nuove macchine da prototipo diventarono standard per alcuni anni si continuò su questa via, poi venne a mancare il vecchio proprietario , e successivamente anche il progettista ( Certusin). Sull' onda di questa spinta, la nuova dirigenza continuò per alcuni anni. Cominciarono a presentarsi le prime difficoltà ,la nuova dirigenza giustamente penso di diversificare la produzione, e di allargarsi. Fu sicuramente una buona idea ma purtroppo non c' era più il cavallo di razza, ei successi furono alterni. La spinta l' entusiasmo si assopirono, l' organizzazione si appannò, ognuno curava il suo orticello . Era venuto a mancare anche il carisma del vecchio proprietario, ma soprattutto a mio avviso l' intuito, e la capacità di ascoltare e vedere. Non so se la mia ricostruzione molto stringata, sia corretta, sicuramente ci sono molte cose da aggiungere. Spero che qualcuno prenda spunto, per correggere e ampliare la mia ricostruzione. Di nuovo buon Natale