Buongiorno, circa vent' anni fa, l' azienda per cui
lavoriamo si trovò in una situazione simile per certi aspetti ad oggi. L'
allora proprietario si era reso conto che le macchine che produceva stavano
andando fuori mercato per il prezzo di produzione elevato, la concorrenza
vendeva a prezzi inferiori. Contro il parere di molti suoi diciamo consiglieri
tecnici soci decise di far disegnare le macchine che tenessero conto
principalmente dei costi di produzione, senza tuttavia rinunciare alle
prestazioni. A quei tempi lavorava un progettista di grandi capacità ( sapeva
progettare da un foglio bianco) i suoi colleghi lo chiamavano il Certusin con
ironia , ma secondo me per invidia. Fu affidato a lui e ai suoi collaboratori
il nuovo progetto, che prese il nome ESSE. Quasi tutto fu ridisegnato e con il
tempo seguirono numerosi affinamenti, tutti nell' ottica della funzionalità e
del costo. Grazie a questo nuovo corso l' azienda riusci ad imporsi sul
mercato. Le nuove macchine da prototipo diventarono standard per alcuni anni si
continuò su questa via, poi venne a mancare il vecchio proprietario , e
successivamente anche il progettista ( Certusin). Sull' onda di questa spinta,
la nuova dirigenza continuò per alcuni anni. Cominciarono a presentarsi le
prime difficoltà ,la nuova dirigenza giustamente penso di diversificare la
produzione, e di allargarsi. Fu sicuramente una buona idea ma purtroppo non c'
era più il cavallo di razza, ei successi furono alterni. La spinta l'
entusiasmo si assopirono, l' organizzazione si appannò, ognuno curava il suo
orticello . Era venuto a mancare anche il carisma del vecchio proprietario, ma
soprattutto a mio avviso l' intuito, e la capacità di ascoltare e vedere. Non
so se la mia ricostruzione molto stringata, sia corretta, sicuramente ci sono
molte cose da aggiungere. Spero che qualcuno prenda spunto, per correggere e
ampliare la mia ricostruzione. Di nuovo buon Natale